venerdì 17 dicembre 2010

Preferisco la divisione mitotica

Ora criticherò la scienza al servizio dell'uomo, anzi della donna e quindi sarò porco e maschilista. Perchè a me questa cosa (su, dai, clicca che non è Youporn. Ah, per quello non clicchi? Allora dai che è Youporn, certo, si parla di orgasmo che vuoi di più?) non piace.

Ovvero (per te che lo so, non hai cliccato, ignavo) mi sta bene che non siamo più nell'Antico Testamento e la donna non ha da partorire con dolore altrimenti non vale, è giustissimo garantire l'epidurale, pensare a mamma, bambino e combattere la malasanità perchè è assurdo che ci sia ancora chi muore di parto. Ci mancherebbe. Ma il parto orgasmico, addirittura? Da urla e contorsioni di sofferenza per direttissima a gemiti e squirting in sala parto, che cazzo no, altrimenti facciamo che ostetrica e chirurgo si vestono da ufficiali nazi e apriamo una nuova (e penso pure florida) nicchia di mercato del porno.

Sarò diventato bacchettone, ma insomma: prima o poi, da bambino/ragazzino ti senti leggermente preso da un treno in corsa al sentirti spiegare che sei nato uscendo da un buchetto tra le gambe della mamma. Bene o male rifiuti anche a quarant'anni di pensare all'inevitabile momento in cui sei stato concepito. Non oso immaginare i traumi, caso mai scoprissi che, mentre venivi alla luce, la genitrice a cui ti abbracci nei momenti di difficoltà gemeva a un volume di 110 dB immaginando di venir posseduta da un'orda di tartari fetenti di grasso rancido di cinghiale. Roba che il complesso di Edipo, al confronto, è una barzelletta.

giovedì 25 novembre 2010

Deregolamentazione di inferenza

"A tutti i titolari di un contratto di fornitura di elettricità, siano essi famiglie o pubblici esercizi o professionisti, verrà chiesto di pagare il canone, perché, ragionevolmente, se uno ha l'elettricità ha anche l'apparecchio tv. Chi non ha la televisione dovrà dimostrarlo e solo in quel caso non pagherà", ha oggi espresso in un'intervista al Corriere della Sera il filosofo parmenideo ministro dello sviluppo economico Paolo Romani.

Potrei dire che da Cesare Beccaria in avanti si parte da un presupposto di innocenza e non di colpevolezza, e che è quest'ultima a dover essere dimostrata. Oppure, con una fine metafora, che il ragionamento di Romani equivale più o meno a sostenere che chiunque abbia un buco del culo è, fino a prova contraria, un pederasta.

mercoledì 10 novembre 2010

Ode all'entropia

O sfinge, l'onest'uomo ti ringrazi
Tra le osservabili, inosservabile
E democraticamente inacquistabile
Ti produco a costo zero e tanti cazzi
Ai miliardari.

lunedì 1 novembre 2010

Logica stringente

ing. G.: Faber, che libro hai lì sottobraccio? Ah, "Laser Spectroscopy" di Demtröder. Gran bel libro.
F.: Ah, l'hai letto?
ing. G.: No. Per questo riesco ancora a trovarlo bello.

domenica 31 ottobre 2010

Sarà un caso. Ma abbastanza sfigato.

Capita di avere un talento per farsi del male da soli. Uno poi si chiede: "Perchè proprio io?". Analizzando razionalmente i fatti, le attitudini e aspirazioni, l'inclinazione degli astri e quella dei vasi sui balconi sovrastanti (che mi pare ben più rilevante), vien voglia di chiamarla beffa. Conto gli scalini, sistemo le ciabatte in parallelo e i CD con le scritte ben ortogonali alla verticale della confezione, non parliamo nemmeno dei problemi che mi dà camminare su un pavimento piastrellato (ormai l'unica geometria rilassante è il concetto di ordine probabilistico, o l'invarianza di scala che appare nei sistemi caotici).

Però poi i miei gomiti vengono irresistibilmente attratti verso oggetti duri e possibilmente contundenti, non di rado nei punti a maggior effetto. Gesti di grande eleganza formale e di simmetria squisita (se fai una cosa con la mano sinistra, non far lamentare la destra insomma) mi espongono al rischio di inciampi o ustioni. Mi do una manata sulla coscia e chiaramente la nocca del pollice trova confortevole appoggiarsi su un testicolo - un evergreen del dolore autoinflitto. Ma cos'è? Io non credo alla sfiga ovviamente, sarei automaticamente uno sfigato a farlo. Sarà un tentativo della natura di ripristinare la proporzione tra ordine e disordine, sono parte del rimescolamento di entropia globale, o dovrei accettare il fatto che quella maculazione irregolare sul pavimento in granito non significa necessariamente compiere un brusco scarto a destra per non calpestarla incocciando dunque nello stipite? Bah. Milioni di anni di ribollimento lavico per niente.