venerdì 17 dicembre 2010

Preferisco la divisione mitotica

Ora criticherò la scienza al servizio dell'uomo, anzi della donna e quindi sarò porco e maschilista. Perchè a me questa cosa (su, dai, clicca che non è Youporn. Ah, per quello non clicchi? Allora dai che è Youporn, certo, si parla di orgasmo che vuoi di più?) non piace.

Ovvero (per te che lo so, non hai cliccato, ignavo) mi sta bene che non siamo più nell'Antico Testamento e la donna non ha da partorire con dolore altrimenti non vale, è giustissimo garantire l'epidurale, pensare a mamma, bambino e combattere la malasanità perchè è assurdo che ci sia ancora chi muore di parto. Ci mancherebbe. Ma il parto orgasmico, addirittura? Da urla e contorsioni di sofferenza per direttissima a gemiti e squirting in sala parto, che cazzo no, altrimenti facciamo che ostetrica e chirurgo si vestono da ufficiali nazi e apriamo una nuova (e penso pure florida) nicchia di mercato del porno.

Sarò diventato bacchettone, ma insomma: prima o poi, da bambino/ragazzino ti senti leggermente preso da un treno in corsa al sentirti spiegare che sei nato uscendo da un buchetto tra le gambe della mamma. Bene o male rifiuti anche a quarant'anni di pensare all'inevitabile momento in cui sei stato concepito. Non oso immaginare i traumi, caso mai scoprissi che, mentre venivi alla luce, la genitrice a cui ti abbracci nei momenti di difficoltà gemeva a un volume di 110 dB immaginando di venir posseduta da un'orda di tartari fetenti di grasso rancido di cinghiale. Roba che il complesso di Edipo, al confronto, è una barzelletta.